Tolgo subito il dubbio: l’isola in questione è Capri!
Ecco un breve incipit della trama:
Una sedicente Internazionale Fisiologica costituita da colti omosessuali vorrebbe eliminare la guerra e instaurare il regno della bellezza emarginando la donna.
Si ritrovano a Capri in gran segreto per tenervi una assemblea (Il Congresso Rosa) e decidere le sorti del mondo.
Marinetti e Corra li conoscono e si aggregano alla combriccola unitamente a un improbabile agente segreto dello stato italiano che si finge rappresentante di commercio.
Ma interessante è come Corra presenta il libro nell’Introduzione:
“Questo libro mi piace moltissimo. Ne sono francamente entusiasta. Mi è più simpatico di tutti gli altri miei e di tutti gli altri di Marinetti. Non so e non voglio dire quanto valga. Ma mi soddisfa. Mi piace. Sono straordinariamente contento di poterlo dare al pubblico.
Le ragioni? Eccole.
È un libro che rimane fuori dalla letteratura. ……..
La seconda è l’inversa.
Per le stesse ragioni per le quali dispiacerà alle persone di lettere questo libro piacerà agli altri, a quelli che (beati loro!) sono lontani dalla letteratura. …………
In conclusione, insomma, questo libro mi piace perché non è un vero libro. ……..”
E, grande Corra, così conclude l’introduzione:
“Quanto a me, poi, io credo fermamente che il divertimento abbia una funzione sociale più importante di moltissime delle cosiddette cose serie. E mi riterrei meritevole della più genuina riconoscenza da parte della mia generazione se riuscissi a divenire semplicemente il suo divertitore.” (1)
E chi gli può dare torto?
Magari, per chi sta a Capri, potrebbe essere un passatempo …… tra un bagno, un aperitivo, un ballo da Anima e Core ……
Comunque se vuoi leggertelo …. L’isola dei baci, di Marinetti e Corra (gutenberg.org)
Fonte:
(1) EROTICA FUTURISTA 11: L’isola dei baci – L’Arengario Studio Bibliografico